Passa ai contenuti principali

Il ponte dei caduti? si corre ai ripari.

La settimana scorsa lo studio Calatrava ha ufficialmente informato i tecnici del Comune di Venezia circa i modi più opportuni per risolvere il problema di alcuni particolari gradini del ponte della Costituzione, all'origine di lamentele riportate dalla stampa. Lo sottolinea una nota del medesimo studio dell'architetto Santiago Calatrava.

Come noto - sottolinea la nota - alcuni gradini hanno larghezza doppia rispetto a quelli che precedono e a quelli che seguono. I doppi gradini marcano appunto il cambio di larghezza delle pedate. Ciò in ossequio alla normativa, ma anche perchè la maggioranza dei ponti veneziani è fatta così. La variazione delle pedate è infatti la conseguenza del profilo in semiarco caratteristica dei ponti di Venezia per permettere il passo delle barche. In questi punti il pavimento del ponte è diviso in tre corsie: ai lati vetro opaco antiscivolo, al centro pietra (trachite).

Secondo il direttore dei lavori ingegner Salvatore Vento - continua la nota - i più distratti o le persone con problemi alla vista possono non percepire immediatamente il cambio di ritmo della pedata e rischiano dunque di cadere. Si tratta evidentemente di una questione che appartiene al settore percettivo e che ha, pertanto, carattere del tutto soggettivo.


Su richiesta dell'ingegner Vento lo studio Calatrava ha comunque subito proposto la soluzione più adeguata: si tratta semplicemente di sostituire le 24 pedate di vetro interessate con analoghe pedate di trachite.

Commenti

Post popolari in questo blog

La mostra veneziana che sta ridefinendo la pittura contemporanea

Questo è un vero e proprio atto di ribellione , una tensione viscerale contro un’idea eterea e intangibile di pittura. Il medium torna a essere materia viva, intrisa di colori intensi e gesti istintivi. Un mostra veneziana (“Moonkillers”) sta ridefinendo il concetto di pittura contemporanea, si tratta di una collettiva, ospitata a Palazzo Donà Brusa , che riunisce cinque artisti italiani uniti dalla volontà di riportare la pittura figurativa a un livello di urgenza espressiva che sembrava essersi ormai  da tempo quasi dissolto. Un’urgenza che secondo Grulli, non si vedeva con questa forza dagli Anni Ottanta e che si nutre di un immaginario che mescola avanguardie storiche, sottoculture urbane e riferimenti pop, oltre alle immancabili iconografie e sensibilità personali. Tra gli artisti in mostra, Michele Bubacco (Venezia, classe 1983) è forse quello che spinge più in là la pittura come atto di stratificazione visiva e psicologica, un processo in cui l’immagine non è mai fissa,...

ARTE SALVATA Capolavori dal MuMa di Le Havre all’M9 di Mestre

  Arte Salvata dalla guerra, ma non si parla di Russia e Ucraina o altri conflitti in corso, bensì della Seconda Guerra Mondiale e in particolare di un’ideale ponte tra Francia e Italia, tra le città bombardate di Le Havre e Mestre. La mostra ARTE SALVATA: Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre consente di ammirare tante belle opere nell'ottantesimo anniversario dalla fine dell'evento bellico che rase al suolo la città francese di Le Havre, poi ricostruita proprio attorno al suo splendido museo, che ora presta tanti capolavori all' M9 - Museo del '900 nel nuovo vitale distretto culturale della città veneta. Un’esposizione dal forte valore simbolico, che vede il prestigioso Museo d’Arte Moderna André Malraux (MuMa) di Le Havre prestare per la prima volta nella storia una parte della sua collezione, la più importante per dipinti impressionisti in Francia fuori da Parigi. Attraverso queste opere, l’esposizione vuole rappresentare un ideale passaggio di tes...

Biennale d'Arte di Venezia 2024: Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere - Premiato il visitatore numero 100.000

La 60^ Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, a cura di Adriano Pedrosa, è aperta al pubblico fino a domenica 24 novembre, ai Giardini e all’Arsenale. Intanto è stato premiato il visitatore numero 100.000 al Padiglione Venezia. La Mostra si articola come ormai di consueto tra i Padiglioni Storici e quello Centrale ai Giardini e gli spazi dell'Arsenale in due nuclei distinti: Nucleo Contemporaneo e Nucleo Storico. Ci sono poi molti palazzi e altre sedi esterne coinvolte, anche con mostre ed eventi gratuiti. Premiato il visitatore numero 100.000 della Biennale, al Padiglione Venezia A ritirare il premio è stata Francesca Prosdocimo, appena 21 anni, studentessa di Lettere Antiche all'Università di Padova. Accompagnata dalla mamma Deborah, la giovane di Musile di Piave ha potuto riscoprire il percorso dell'allestimento nel corso di una visita guidata, proposta direttamente dalla curatrice. "Aver ospitato 100.000 visitatori a poco più di tre mesi dall’apertura del Pa...